lunedì 5 maggio 2014

Sindacato Ultras

Le scene surreali a cui abbiamo assistito prima della finale di Coppa Italia offrono diverse chiavi di lettura per spiegare alcuni aspetti della realtà italiana di oggi.
Innanzitutto stupisce l’inerzia delle Autorità preposte all'ordine pubblico a fronte delle violente prese di posizione di un manipolo di Ultras ottusi e agguerriti ma determinati e radicali nelle loro elementari rivendicazioni.
Inerzia che raggiunge l’apice con la delega evidente alla tifoseria del compito di gestire l’ordine pubblico all'interno dello stadio.
Se poi tutto questo avviene sotto gli occhi inutilmente sgranati e la bocca silente del Capo del Governo, il tutto diventa ancora più emblematico e stigmatizza il livello dell’odierna classe dirigente.

sabato 5 aprile 2014

EPIDEMIA - La Sindrome cronica del Tifoso



E’ ufficiale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha certificato che la maggioranza degli Italiani è affetta da due patologie devastanti e al momento senza alcun rimedio di tipo farmacologico o finanche chirurgico: la Stoltezza Degenerativa e la Sindrome Cronica del Tifoso.
La prima, la Stoltezza Degenerativa, è provocata da un virus che risiede stabilmente nella popolazione della penisola, isole comprese e, tra gli altri sintomi, spinge il malato a ripetere inconsciamente i propri errori, rendendolo incapace di correggersi e regolamentarsi.

venerdì 28 marzo 2014

Marijuana di Stato

La recente liberalizzazione, in Uruguay e in Colorado, della coltivazione e vendita della “droga leggera” per eccellenza, la marijuana, inevitabilmente riapre la discussione, in tutto il mondo, sulle politiche proibizioniste.
Riflettendo su questa notizia viene in mente la favola di Andersen in cui un bambino, scevro da condizionamenti politici, etici o religiosi osa dire quello che è davanti agli occhi di tutti:” Il re è Nudo!”.
Parlare di legalizzare in modo controllato la vendita e l’utilizzo delle sostanze stupefacenti è tanto ovvio quanto ‘stupefacente’ per una società e una politica che hanno sempre, univocamente, percorso la strada del proibizionismo più intransigente.

mercoledì 26 febbraio 2014

E’ nato il 1° Governo Renzi-Berlusconi       Allegria!!

Smettiamola di prenderci in giro, quello di oggi è il primo Governo monocolore che vede la luce dai tempi della DC, sostenuto cioè da un unico partito monolitico e unito. Ma come accade ormai di sovente di questi tempi ai cittadini bisogna raccontare che si tratta di un’altra cosa. Del resto in questi anni ci siamo abituati a sentire spacciare addirittura la guerra come missione di pace; siamo allenati!

martedì 25 febbraio 2014

Stati Uniti d’Europa: sogno o realtà?

Se provate a chiedere a un cittadino Italiano quali siano stati i vantaggi di avere sottoscritto i Trattati Europei o di essere entrati a far parte della Moneta Unica, ne riceverete risposte generiche derivate, per lo più, da slogan sentiti in televisione. Idem se si prospetta una salvifica uscita dalla Moneta Unica con il conseguente non rispetto dei suddetti trattati; le risposte sono ancor più stereotipate ma questa volta condite da un catastrofismo di tipo fondamentalista.

sabato 22 febbraio 2014

SHOAH - Racconto breve

Da dieci giorni i due ragazzi, fratello e sorella, erano nascosti nell'angusto sottotetto della loro casa. Il quartiere, nel frattempo, era stato sfollato e i soldati avevano perquisito casa per casa, deportando tutti, uomini, donne e bambini. I loro genitori avevano appena fatto in tempo a nasconderli nel sottotetto con le provviste di cui disponevano, riempiendoli di raccomandazioni per affrontare la difficile prova che li attendeva.

venerdì 14 febbraio 2014

RENZI: IPOCRISIA COSTITUZIONALE

Fatto: la Corte Costituzionale boccia la legge Fini-Giovanardi che equiparava le droghe leggere a quelle pesanti.
Effetto: verranno ricalcolate le pene detentive fino ad oggi inflitte per questo tipo di reati in base alla rimodulazione della legge operata dalla Corte Costituzionale.
Fatto: la Corte Costituzionale boccia alcuni punti della legge elettorale ove prevedeva un premio di maggioranza abnorme, collegi bloccati senza preferenze e così via.
Effetto: Si voterà immediatamente per permettere l’insediamento di un Parlamento legittimo secondo i canoni disegnati della legge, rimodulata dalla Suprema Corte e, quella sì, sicuramente conforme al dettato costituzionale.

Ma siamo in Italia e quindi facciamo come ci pare.
Nel primo caso adottiamo un criterio nel secondo ne adottiamo un altro, secondo le convenienze.

martedì 11 febbraio 2014

La scomparsa dei Partiti

Non è che i Partiti politici siano proprio scomparsi, anzi, mai come oggi se ne avverte la presenza anche nel più piccolo scranno di potere del più sperduto paesello dello stivale; a scomparire sono state le ideologie, i valori e le passioni che caratterizzavano le diverse  formazioni politiche.

venerdì 7 febbraio 2014

Piccola antologia di “democrazia europea”




Dalle dichiarazioni dei protagonisti ecco spiegato perché l’Europa per fare passi avanti ha bisogno di devastare la società, avvilire la cultura, generare disoccupazione di massa, far suicidare imprenditori e lavoratori, gettare nello sconforto e nella disperazione milioni di giovani e produrre miseria.

mercoledì 5 febbraio 2014

Filosofia di un Pusher

Ciro era uno spacciatore di seconda generazione; il padre Gennaro, prima di lui, aveva esercitato la professione per anni, prima di finire ammazzato in una banale rapina in un supermercato. Il figlio Ciro, più prudente, si dedicava esclusivamente allo spaccio. Aveva iniziato dopo la morte del padre, a soli quindici anni, essendo rimasto l'unico maschio in una famiglia che contava, oltre alla vedova, altre tre donne, due sorelle e una nonna, praticamente immortale.

domenica 26 gennaio 2014

PUTTANE

Interno giorno, la cucina di una casa nella prima periferia di Milano. Una mamma e la sua bimba di undici anni, sedute al tavolo della cucina, intingono Macine del Mulino Bianco nel caffellatte. I raggi del sole mattutino, caldi e dorati, entrando dalla finestra, illuminano la scena e scaldano la schiena della bambina seduta accanto alla madre.
- Mamma, mamma tu che lavoro fai?
- La puttana, bambina mia, faccio la puttana.

venerdì 17 gennaio 2014

Un Extraterrestre a Roma

L’astronave atterrò nottetempo e senza alcun rumore in una spianata oltre i confini del grande raccordo anulare. L’Essere ne discese rapido azionando il comando che rendeva la grande nave completamente invisibile. La luce bluastra che emanava dal suo corpo immateriale illuminò la campagna per alcuni metri. Man mano che si allontanava dalla nave la luce andò affievolendosi fino a scomparire permettendo all'Alieno di muoversi invisibile nell'oscurità. Avanzava agile e leggero non appesantito dal corpo materiale che miliardi di anni di evoluzione avevano ormai eliminato. 

sabato 11 gennaio 2014

Coordinate per la Kirghisia

Anni fa, nel lontano 2006, lessi un libro intitolato “Lettere dalla Kirghisia”, scritto da Silvano Agosti, che mi colpì molto. Raccontava di un paese immaginario, la Kirghisia appunto, dove sembrava si fosse realizzato tutto quello che negli altri paesi del mondo, da secoli, non riesce a concretizzarsi.

In Kirghisia, in ogni settore, pubblico e privato, non si lavora più di tre ore al giorno a pieno stipendio e le rimanenti 20 o 21 sono dedicate al sonno, al cibo, alla creatività, all'amore, alla vita, a se stessi, ai propri figli e ai propri simili (cfr. Agosti).

lunedì 6 gennaio 2014

Mafia: io so come sconfiggerla 

Il titolo di questo articolo può sembrare una minchiata, lo so, ma se lo leggerete fino in fondo capirete che quell'iperbole non è tanto campata in aria.
Partiamo da un fatto, la Mafia è un fenomeno umano e come tale, diceva qualcuno più competente e  autorevole di me, è possibile sconfiggerla.
Una medicina è meno efficace se cura soltanto gli effetti della malattia e allo stesso modo anche la lotta alla mafia è destinata a fallire se incide solo sugli aspetti più esteriori ed eclatanti: delinquenza, violenza, sopraffazione, sfruttamento ecc. senza cioè andare all'origine del male.  Per far questo occorre, a mio parere, analizzarla da un punto di vista socioeconomico.