venerdì 12 aprile 2013

ESCLUSIVA Il M5S occupa il Parlamento: vi sveliamo le vere ragioni della protesta


Oggi è il venticinquesimo giorno di occupazione delle aule Parlamentari da parte di Onorevoli e Senatori del Movimento Cinque Stelle e siamo finalmente riusciti a documentare le vere ragioni della protesta essendo entrati in possesso del resoconto dell’incontro svoltosi tra il Presidente del Consiglio incaricato, Onorevole Bersani, e i Portavoce del Movimento 5 Stelle, Crimi e Lombardi, all'indomani del quale è partita la protesta dei parlamentari a cinque stelle. La trasmissione streaming dell'incontro, infatti, era stata hackerata da tecnici del PD  e le voci sostituite per mascherare il contenuto reale delle proposte del Movimento.
Di seguito pubblichiamo la trascrizione dell’intervento del Senatore Crimi dopo l’introduzione di Bersani.

CRIMI –  Grazie Segretario Bersani, vado ad esporle la posizione del Movimento Cinque Stelle

mercoledì 3 aprile 2013

Il Movimento 5 Stelle e la Politica Economica

Faccio una premessa. A mio parere, la politica economica, a prescindere da chi la porta avanti, l'Esecutivo o il Parlamento, caratterizza il 95 % di tutta l'azione di governo.
Partendo da questo presupposto duole constatare che il M5S palesa ancora una visone nebulosa della situazione economica Italiana e sopratutto degli strumenti necessari ad affrontarla.  Di conseguenza il M5S è stato e verrà di volta in volta coinvolto in scelte alla "meno peggio" che nulla hanno di risolutivo e spesso sono rimedi peggiori del male che vorrebbero curare. La risoluzione per il pagamento delle PMI ne è un esempio in quanto non fornisce una soluzione strutturale, risolutiva e permanente della problematica di Spesa dello Stato Democratico. Si tratta una dazione una tantum che non risolve il problema, probabilmente favorirà solo alcuni privilegiati e aggraverà ulteriormente la situazione dei conti pubblici. Ossia aggraverà il male che vorrebbe curare.

lunedì 1 aprile 2013

Lettera aperta al Sindaco dell'Aquila Massimo Cialente


LETTERA APERTA AL SINDACO DELL’AQUILA 

MASSIMO CIALENTE


Buongiorno Sig. Sindaco Cialente,
Mi riferisco al suo appello di oggi, 1 aprile 2013, che denuncia l’abbandono e l’indifferenza dello Stato Italiano ovvero dei Governi che hanno gestito l’emergenza del terremoto nella sua Città.
Sono un Lucano e ho vissuto l’esperienza del sisma in Irpinia e Basilicata del 1980. Allora a gestire la crisi furono Governi a guida Democristiana con personaggi di cui non ho maggiore stima di quanto ne abbia per gli attuali Leader Politici. Come lei certo sa, c’è stata comunque una differenza abissale tra l’azione dello Stato Italiano all’indomani del sisma del 1980 e quella che lei ha vissuto sulla sua pelle all’indomani del sisma dell’Aquila. Vorrei mandarle un messaggio e un’esortazione perché lei è, in questo momento, sicuramente più sensibile e ricettivo rispetto alla media dei Politici Italiani.